Nano di Amelie: un nome, un perché

Come nel "Favoloso mondo di Amelie", il padre della protagonista veniva invitato al viaggio attraverso le foto del suo nano da giardino, così noi vogliamo condividere la nostra passione per il viaggio, il cibo, l'arte, la vita...e più prosasticamente per le foto scattate da soli con il cavalletto!
Così nel nostro blog troverete consigli non per vivere le città dei vostri viaggi ma per amarle...
è la stessa differenza che c'è tra sopravvivere e vivere! Nel periodo del nostro matrimonio il Nano di Amelie vi fornirà tutti le informazioni che desiderate in attesa della nostra festa...e vi permetterà di interagire con noi.

domenica 10 maggio 2009

La festa....

Programma della giornata.

Ore 10, 30 appuntamento in Chiesa per tutti gli invitati
Ore 11, 00 inizio Messa
Ore 11, 02 Arrivo di Mara....
Ore 11, 05 Arrivo di Luca...

AH AH AH AH AH AH speriamo di arrivare puntuali... ma voi, già sapete che non sarà così!

Ore 12,30-13 Arrivo degli invitati al Pranzo
Ore 18, 00 termine Pranzo (ma non ci crediamo)
Ore 18, 30 Arrivo degli invitati alla Festa/Cena a buffet (gli invitati del pranzo che vogliono restare a far festa con noi, possono e devono restare...)
ore BO! Fine festa, Mara e Luca ringraziano tutti...

A tutti gli amici, ai parenti che ci sono stati vicini nella nostra vita.... a tutti coloro che ci vogliono bene:

Ti voglio per amico
ed è importante per me che tu lo sappia.
Però, anche se tu non lo sapessi e non ti interessasse saperlo,
ti vorrei bene lo stesso!
Non ti voglio bene per me, ti voglio bene per te!
Non sei una persona che voglio possedere,
sei una persona che voglio vedere sbocciare ogni giorno di più.
Se avrai tempo per me, sarò felice di stare insieme a te.
Se sarai occupato e non mi vorrai accanto, cercherò di capire.
Se cercherai il mio tempo, farò in modo di sbrigarmi,
perché immagino che non mi cercheresti senza una ragione:
per me la tua ragione sarà sempre importante.
Se vuoi piangere, ti offro le mie spalle.
Se vuoi urlare contro il mondo ti offro la mia voce,
se vuoi sorridere, ci sarò anch'io a sorridere con te.
Se vuoi pace e silenzio, cercherò di parlare, ma non troppo.
Se per caso cercherai di vedere in me l'unico amico che hai,
cercherò di farti trovare altri amici,
perché non potrei mai darti tutto ciò di cui hai bisogno.
Non voglio essere il tuo unico amico,
sembra bello, però non ti fa bene.
Hai bisogno di altri, come io ne ho bisogno.
Se si spegnerà la tua luce, prendi la mia.
Se la tua pace se ne va, ci sarà ancora la mia, prendila pure.
Se la tua fede si farà confusa, credi con me: in due si crede meglio.
Se avrai paura, uniamo le nostre paure,
forse troveremo il coraggio di vivere.
Allora non ti prometto di non deluderti mai!
Sai che sono umano e perciò posso sbagliare.
Non ti prometto di amarti come vuoi essere amato!
Non ti prometto niente di più che cercare di essere vicino a te e camminare insieme.
Voglio essere il tuo compagno, il tuo amico, il tuo fratello,
senza la presunzione di essere la tua unica forza.
Guardami negli occhi e cerca di immaginarmi come un ponte:
non devi restare in me, devi passare attraverso di me,
perché io sono tuo amico, perché sono tua strada verso l'Infinito,
perché sono il ponte che ti porta all'al di là,
e se non riuscissi a portarti più vicino a Dio,
non sarei stato un vero amico.
Ti voglio per amico.
Pensa a me come a un ponte nel tempo,
dopo di me troverai il vero amico: Dio.
Mi vuoi?

1 commento:

Anonimo ha detto...

ecco....me sete fatte piagne!! bellissima poesia... bellissimi VOI!! un abbraccio Mara(sgm)